Il Parco d'Orleans: un'oasi di verde e divertimento nel cuore di Palermo


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I giardini del parco d'Orléans
I giardini del parco d'Orléans

Da tempo mi ero ripromesso di visitare il Parco D'Orleans di Palermo di cui conservo bei ricordi. Dopo essere stato chiuso al pubblico per un po’ di tempo, nel 2021 ha riaperto i battenti consentendo ai suoi visitatori di trascorrere qualche ora immersi in un gradevole mix di flora e fauna.

Si chiama così perché nel 1809 la figlia di Ferdinando IV di Borbone, Maria Amalia, sposò Luigi Filippo, Duca d’Orléans, che creò il parco. Gli Orléans mantennero la proprietà fino alla Seconda Guerra Mondiale.

Accedendo al parco, invitato dalla gentilezza del personale preposto, non ho potuto fare a meno di constatare che la "mano fattiva" della Regione Siciliana (i suoi uffici insistono proprio sul parco di cui è proprietaria) abbia avuto i suoi effetti benefici nel progetto di riqualificazione: cura dell’estetica, pulizia e ordine.

L'ingresso si trova ad una quota sopraelevata rispetto al giardino centrale. Questo dettaglio, percorrendo il primo sentiero in discesa, apre la vista ad un’ampia panoramica: le geometrie delle siepi creano qualcosa di simile a un labirinto, al centro c’è la fontana e tutto il permietro circostante è caratterizzato da imponenti alberi. Già da questa visuale è possibile scorgere famiglie che passeggiano e bambini nei pressi dei recinti che ospitano gli animali. Per i più piccoli il divertimento in assoluto è dare da mangiare qualche foglia ai daini. Un ponte di legno, a sinistra del giardino, consente di raggiungere il lago centrale con le tartarughe e i viali che portano alle gabbie dei volatili. Oltre ai daini ci sono falchi, corvi, pellicani, fenicotteri, pappagalli e tanto altro; alcuni di questi li vedrete nelle foto e nel video che ho postato.

Come ho anticipato, mi ha colpito l’ordine, la pulizia e la cura del posto: cestini dei rifiuti, estintori e persino il dispenser per igienizzarsi. Inoltre, il parco è dotato di testi espografici che descrivono gli esemplari, di una chiara segnaletica dell'itinerario da seguire e delle regole da rispettare. Ci tengo ad elencare queste ultime, ricordando quanto sia importante preservare il bene comune:

  1. è vietato fumare.
  2. è vietato somministrare qualsiasi alimento agli animali.
  3. è vietato portare con sé cani o animali in genere.
  4. è vietato entrare nelle vasche o gettare oggetti all’interno.
  5. è vietato calpestare le aiuole.
  6. è vietato introdurre all’interno dei giardini: motocicli, biciclette, pattini, monopattini, skateboard, palloni e aquiloni.

L’ingresso al parco è gratuito ed è consentito dal martedì alla domenica ore 10-13 e 15-17 (ultimo ingresso ore 12.30/16.30). Il giorno di chiusura è il lunedì. 
Per tenersi sempre aggiornati è possibile consultare il sito web https://www.igiardinidelpalazzorleans.it/.

Penso di avervi detto tutto, quanto meno l'indispensabile. Non mi rimane che augurarvi una piacevole visita in uno dei parchi più belli della nostra città.

Lo spettacolo naturalistico del Parco d'Orléans

Dove si trova il Parco d'Orléans

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