Giornata della Memoria. Ricordare per non dimenticare la Shoah


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Un fotogramma della proiezione del cartone animato sulla Shoah La stella di Andra e Tati
Un fotogramma della proiezione del cartone animato sulla Shoah La stella di Andra e Tati

Il 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria, un'occasione importante per non dimenticare le vittime dell'Olocausto. Quando si parla della Shoah è d'obbligo "ricordare per non dimenticare". La storia non può essere lasciata alle spalle con indifferenza, soprattutto quando ha comportato la sefferenza di esseri umani innocenti; e come qualunque cosa che lascia delle cicatrici, è giusto darne testimonianza affinché l'uomo, capace di bene ma anche di tanto male, possa non ricommettere gli stessi errori nei confornti dei propri fratelli.

Sicuramente, questo è uno dei motivi per cui in Italia, con la legge 211/2000, è stata indetta la giornata delle memoria con l'intento di organizzare cerimonie e manifestazioni per ricordare, anche con le testimonianze di chi è sopravvissuto, quei drammatici momenti, soprattutto nelle scuole a partire dai più piccoli. Successivamente, nel 2005 l'Assemblea delle Nazioni Unite proclamerà il 27 gennaio come Giornata Internazionale per la commemorazione delle vittime dell'Olocausto.

In questi giorni, con l'approssimarsi di questa significativa data, abbiamo ascoltato le interviste di coloro che hanno dedicato e tuttora sono impegnati nel testimoniare quanto patito in quei terribili lunghi giorni nei campi di concentramento, per citarne una, la nostra Liliana Segre.

Non è mai abbastanza ascoltare il dolore nelle parole di queste persone, che lo porteranno dentro per sempre, e non solo per ciò che hanno subito personalmente, ma anche per la perdita dei propri cari.

Mi viene in mente quel 31 maggio del 2018, quando vennero a Brancaccio (Palermo), ospiti del Centro di Accoglienza Padre Nostro, le sorelle Bucci per la presentazione e la proiezione del primo cartone animato sulla Shoah: "la stella di Andra e Tati", prodotto da Rai Ragazzi con Larcadarte (diretto da Rosalba Vitellaro) in collaborazione con il MIUR. Il cartone animato oggi viene proposto nelle scuole di tutta Italia.

Inutile aggiungere altre righe a questo mio pensiero, per cui vi lascio alla testimonianza delle sorelle Bucci in questo video.

Testimonianza delle sorelle Bucci a Brancaccio, Palermo, dopo la proiezione del cartone animato "La Stella di Andra e Tati"

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