Piazzetta Beato Padre Pino Puglisi abbandonata al degrado e all'inciviltà


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Il degrado a piazzetta Beato Padre Pino Puglisi
Il degrado a piazzetta Beato Padre Pino Puglisi

Il 14 maggio 2024 il presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro Maurizio Artale aveva denunciato con profondo scoramento lo stato in cui aveva trovato piazzetta Beato Padre Pino Puglisi la sera precedente, prima di rientrare a casa durante il suo consueto giro di controllo. Il bilancio di quella sera: 2 lampioncini rotti, 4 foto della mostra fotografica permanente "Sui suoi passi" danneggiate e lo sportellino di ispezione dell'impianto di videosorveglianza divelto. Nello stesso momento Maurizio Artale accertava una stato di degrado della piazza con un livello di sporcizia, che colpiva soprattutto le aiuole che adoranano i monumenti e i contesti eretti in memoria del Beato Giuseppe Puglisi, tale da non restituire la giusta dignità e il rispetto che merita un luogo così importante, dove Papa Francesco ha voluto farvi visita il 15 settembre 2018.

Nella sua denuncia Artale, tralasciando il fatto che nemmeno un impianto di videosorveglianza riesce a inchiodare un malvivente, aveva chiesto la costituzione di un tavolo sulla sicurezza in Prefettura e che l'Amministrazione Comunale assegnasse un operatore ecologico e un gerdiniere per la pulizia e la cura del verde della piazza. Fa dovere precisare che in media circa 10.000 pellegrini ogni anno si recano in visita presso la casa museo del Beato Giuseppe Puglisi.

Ma come si dice "non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire". La denuncia del presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro non ha smosso minimamente le coscienze "istituzionali", e soprattutto è stato lanciato un segnale sconfortante a tutta la società: ignoti possono indisturbatamente continuare a devastare, degradare e sporcare questo luogo sacro, almeno per chi lo ritiene tale.

Gli effetti di questo silenzio assordante e di questo rimanere inermi di fronte allo sciacallaggio, questa mattina, sabato 18 maggio 2024, dopo 5 giorni dall'atto vandalico e dall'imminente denuncia, hanno portato i volontari del Centro di Accoglienza Padre Nostro ad accogliere 150 bambini delle scuole della provincia di Palermo tra sporcizia, incuria e degrado. Vi lascio immaginare quale possa essere il messaggio che consegniamo a coloro che rappresentano il futuro della nostra società, che abbiamo il dovere e l'obbligo morale di formare, affinché loro stessi possano essere costruttori di una società migliore, di una città che dei propri martiri non riesce a conservare neanche i luoghi di memoria. 

I fatti e le foto di quanto accaduto sono consultabili nel sito del Centro di Accoglienza Padre Nostro.

Piazzetta Beato Padre Pino Puglisi

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