Sua Maestà Roger Federer si ritira. La notizia che tutti ci aspettavamo ma che non avremmo voluto leggere


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Roger Federer agli Internazionali BNL di Roma nel 2011
Roger Federer agli Internazionali BNL di Roma nel 2011

Era già nell'aria la notizia di un possibile ritiro di uno dei più grandi tennisti del mondo, nonché esempio unico per lo sport, non solo per il tennis. Sto parlando di Sua Maestà Roger Federer. La notizia corre in fretta sul web, è lui stesso che pubblica una propria nota sul profilo Instagram; di lì a poco i social e tutti i siti di testate giornalistiche ne danno notizia. Un brutto colpo per tutti i fan sparsi su questo pianeta, me compreso, illuso di poter ancora ammirare le sue gesta tennistiche ancora per un po', almeno un altro anno, visto che alcune sessioni di allenamenti pubblicati avevano lasciato ben sperare.

Questa è la vita però! Come tutto è un ciclo che ha un inizio e una fine, e alla fine dobbiamo veramente volere bene a questo campione, con cui siamo cresciuti nella speranza di potere imitare, riprovandoci allo strenuo delle forze e delle nostre capacità, l'eleganza dei suoi colpi, pur rendendoci conto che a mancare è proprio la "grazia", dote innata in lui.

I tuoi successi vanno oltre i record raggiunti, dimostrando che bisogna essere campioni fuori e dentro al campo: sempre composto, poche sbavature, impegnato con la sua Fondazione a favore degli ultimi, dedito alla famiglia, caparbio nel migliorare se stesso, il suo tennis e il mondo del tennis in generale, amichevole e disponibile nei limiti del possibile nel regalare momenti di gioia a piccoli e grandi tifosi, il cui unico desiderio è stringergli la mano per un solo secondo. Questo e tanto altro ci hanno permesso di amarlo e di seguirlo in tutti i tornei in tv, rinunciando e/o posticipando impegni presi, deliziandoci con i suoi gesti tecnici che potremmo ormai riguardare sul web.

Personalmente mi ritengo fortunato per avere assistito almeno una volta a un suo match dal vivo, agli Internazionali BNL di Roma del 2011, contro Richard Gasquet. Il tennis continuerà anche senza di lui, ma non come se lui fosse parte ancora del circuito, e io, anche senza il mio idolo, continuerò a seguire questo sport perché lo amo profondamente.

Ringraziando questa divinità tennistica ancora una volta per come è riuscito ad emozionarmi, non mi rimane che guardare le ultime ore di vero tennis alla Laver Cup, suo ultimo torneo, dove incontrerà amici e rivali di sempre.

Ad maiora Re Roger!

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