Sua Maestà Roger Federer si ritira. La notizia che tutti ci aspettavamo ma che non avremmo voluto leggere
La Barbera Roberto sport 777
Era già nell'aria la notizia del possibile ritiro di uno dei più grandi tennisti del mondo, esempio unico per lo sport, non solo per il tennis. Sto parlando di Sua Maestà Roger Federer. La notizia corre in fretta sul web. È lui stesso che pubblica una propria nota sul profilo Instagram; di lì a poco i social e le più importanti testate giornalistiche ne danno notizia. Un brutto colpo per tutti i fan, me compreso, illuso di potere ammirare le sue gesta tennistiche ancora per un po', almeno un altro anno, visto che alcune sessioni di allenamenti pubblicate avevano lasciato ben sperare.
Questa è la vita però! Come tutto è un ciclo che ha un inizio e una fine, e alla fine dobbiamo veramente volere bene a questo campione, che abbiamo seguito e apprezzato nella speranza di poterlo imitare, provando a imitare nei campi da gioco l'eleganza dei suoi colpi, pur rendendoci conto che a mancare è proprio la "grazia", dote innata in lui.
I successi vanno oltre i record raggiunti, dimostrando che bisogna essere campioni fuori e dentro al campo: sempre composto, poche sbavature, impegnato con la sua Fondazione a favore degli ultimi, dedito alla famiglia, caparbio nel migliorare se stesso, il suo tennis e il mondo del tennis in generale, amichevole e disponibile nei limiti del possibile nel regalare momenti di gioia a piccoli e grandi tifosi. Questo e tanto altro ci hanno permesso di amarlo e di seguirlo in tutti i tornei, rinunciando e/o posticipando impegni presi, deliziandoci con i suoi gesti tecnici che potremmo ormai riguardare sul web.
Personalmente mi ritengo fortunato per avere assistito almeno una volta a un suo match dal vivo, agli Internazionali BNL di Roma del 2011, contro Richard Gasquet. Il tennis continuerà anche senza di lui, ma non come se lui fosse parte ancora del circuito, e io, anche senza il mio idolo, continuerò a seguire questo sport perché lo amo profondamente.
Ringraziando questa divinità tennistica ancora una volta per come è riuscito a emozionarmi, non mi rimane che guardare le ultime ore di vero tennis alla Laver Cup, suo ultimo torneo, dove incontrerà amici e rivali di sempre.
Ad maiora Re Roger!