C'è modo e modo di volare. Il fascino del tour in mongolfiera nella valle del Goreme in Turchia
La Barbera Roberto viaggi e itinerari 1729

Mongolfiere in volo in Turchia, Valle del Gorem
Volare mi ha sempre affascinato. Crescendo, la mia voglia di viaggiare ha sempre alimentato questo trasporto verso il volo, che non è banalmente ridotto al viaggio in aereo. Ci sono due esperienze che consiglio a tutti di provare almeno una volta nella vita: il parapendio e la mongolfiera, due tipi di sensazione di sopensione in aria da brivido.
Ricordo ancora l'ansia per quel volo dalla collina (700 mt) prospiciente la città di Letojanni (ME) nel 2000, in tandem con l'istruttore, un colombiano da circa 250 lanci all'anno, la cui unica e importante raccomandazione che mi ravvisò fu quella di correre energicamente al fine di staccarci in maniera ottimale verso il pendio ed evitare di finire scorticati se non "rotti" in mezzo agli arbusti. Dopo aver lasciato il pendio, mi avrebbe dato un calcio per entrare nel guscio e starmene seduto a godermi il panorama, mentre lui faceva tutto il resto.
Di quella giornata ricordo l'abilità dell'istruttore nel volteggiare, da ottimo conoscitore dei venti e della sua vela, mentre il bip del variometro ci accompagnava durante il volo (strumento che informa sulla velocità di ascesa e discesa in metri al secondo, cioè il cambiamento di quota).
Come la prima volta in cui abbiamo volato, siamo incuriositi da ciò che proveremo al decollo e all'atterraggio. Da neofita, non essendomi documentato prima di questa grintosa esperienza, immaginavo di spappolarmi all'arrivo, immaginando che il processo fosse simile a quello del paracadute. Niente affatto! Atterri come se l'aria ti prendesse in braccio, come un salto al rallentatore.
Dopo questa, pensavo che non ci sarebbero state più esperienze così avvincenti, almeno fino a quando non decisi nell'agosto del 2014, per piacere, di andare in Turchia per godermi il tour Istanbul e Cappadocia.
Infatti, fino a quando il nostro tour non giunse nella Valle del Goreme, non immaginavo che avrei messo piedo su una mongolfiera. Qui comincia un altro tipo di esperienza, che oltre ad essere determinata da fattori tecnici è anche accompagnata da questo eccezionale territorio in cui è possibile ammirare i famosi "camini delle fate" (formazioni rocciose di tufo che terminana o punta, chiamate così perché la leggenda narra che fossero abitate da piccole creature), prima da terra e poi dall'alto quasi a toccarli. I piloti delle mongolfiere sono bravissimi, riescono a farla salire lungo un costone roccioso quasi a sfiorarlo. A tutto ciò si aggiunge lo spettacolo di un centinaio di mongolfiere che prendono quota quasi contemporaneamente quando sta per sorgere il sole.
Per questa escursione si parte presto e prima di salire a bordo si assiste alla preparazione della mongolfiera, che può contenere, se non ricordo male, fino a circa 20 persone oltre al pilota; dipenderà anche dal cesto o navicella su cui si viaggia. Un consiglio! Cercate di posizionarvi sul bordo del cesto per godervi al massimo il panorame e scattare foto, altrimenti rischiate di vedere poco se state in una posizione centrale, magari dietro a persone più alte o ingombranti di voi. Una volta partiti, capirete che questo volo vi rimarrà nel cuore, proprio perché diverso da tutti gli altri: il tempo di salita e discesa da quota zero a circa 700-800 metri, la sensazione di pace del contesto rotta soltanto dal bisbigliare stupito della gente e dalle fiammate del bruciatore.
Anche in questo caso, come per l'atterraggio con il parapendio, non mi sarei mai immaginato di arrivare a toccare terra in questo modo... (guardatelo nel video, fantastico!)
Galleria fotografica
Preparazione della mongolfiera prima della partenza
Questo breve video è stato girato nel 2014 quando mi trovavo in Turchia, nella Valle del Gorem, poco prima di salire in una mongolfiera.
Volo in mongolfiera sulla Valle del Gorem in Turchia
Breve video girato a bordo della mongolfiera nel 2014 in Turchia, Valle del Gorem.